Associazione Talita Kum
INCONTRO AL CENTRO
Il centro socio-riabilitativo Talita Kum nasce all’interno dei locali attigui alla Parrocchia Madonna del Rosario a Velletri. La chiesa, circondata da diverse abitazioni, si trova in una zona di campagna adiacente alla via Appia. La popolazione risulta essere prevalentemente anziana. Nelle vicinanze si possono trovare negozi per le primarie necessità (Supermercato, Agricola e Bar). La parrocchia è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (200 m dalla fermata della linea bus Cotral Velletri / Roma, fermata proprio nei pressi del bus navetta urbano).
Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Il presente progetto si realizza nell’ambito delle attività dei servizi socio riabilitativi volti a garantire il sostegno necessario alle persone con disabilità adulta, di livello medio-grave.
Il centro socio-riabilitativo garantisce il proseguimento della vita della persona con disabilità adulta all’interno del nucleo familiare: si propone infatti quale “struttura d’appoggio” organizzata in base a spazi educativi e ricreativi diversificati. Al suo interno vengono offerti agli ospiti interventi socio-educativi mirati e personalizzati, nonché una specifica e continua assistenza garantita da operatori qualificati.
Il centro socio-riabilitativo, quale unità di offerta per persone con disabilità adulta medio-gravi si rivolge a persone con disabilità di età superiore ai 18 anni, mira alla crescita evolutiva degli utenti nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione con l’obiettivo da un lato di sviluppare, pur nella consapevolezza dei limiti oggettivi, le capacità residue, dall’altro di operare per il massimo mantenimento dei livelli acquisiti, con attività espressive, sviluppo della manualità, educazione all’immagine e al suono.
Da questo punto di vista si pone quindi come un servizio di sostegno alla persona con disabilità adulta, per favorire l’integrazione e la permanenza all’interno del nucleo famigliare.
La struttura potrà ospitare fino a 12 persone con disabilità adulta medio-grave;
L’orario di apertura del centro sarà compreso tra le ore 8.00 e le ore 14,00.
Il Centro resterà chiuso la domenica e tutte le festività civili e religiose al fine di permettere alle persone frequentanti la struttura periodi di permanenza nel contesto familiare e sociale di appartenenza; possono essere previste giornate di chiusura anche durante la stagione estiva, per attività di verifica e programmazione o per attività di formazione del personale.
La condizione imprescindibile affinché i propositi di integrazione, de-istituzionalizzazione e centralità degli utenti vengano tradotti in realtà, è l’elevato livello di individualizzazione dell’intervento, che permette di declinare le attività in base alle abilità di ciascun destinatario, garantendo la significatività delle stesse.
Individualizzare significa anche ampliare l’offerta a momenti solitamente non coperti dal servizio, come la sera o il weekend. Il Centro offrirà opportunità di integrazione e socializzazione talvolta anche in queste occasioni.
Riteniamo, infatti, che sia importante ampliare la gamma di servizi e attività ai quali l’utenza può liberamente decidere di accedere, offrendo la possibilità di:
- frequentare le celebrazioni liturgiche nella parrocchia stessa;
- partecipare ad eventi organizzati e legati ai momenti importanti dell’anno liturgico;
- condividere momenti di convivialità con le proprie famiglie e quelle del territorio di appartenenza.
| AREA | ATTIVITA’ PREVISTE DALLA PROGRAMMAZIONE DEL CENTRO SOCIO-RIABILITATIVO TALITA KUM |
| Cognitive | Giornalino |
| Cinema | |
| Giardinaggio | |
| Lettura e pittura | |
| Giochi | |
| Conosciamo gli animali Apprendimento uso smartphone Educazione stradale | |
| Espressive | Laboratorio espressivo e di canto |
| Attività di cucina | |
| Laboratorio artistico Attività teatrali | |
| Motorie/ Sportive | Attività manipolative |
| Attività di judo | |
| Attività di ginnastica dolce | |
| Catechismo (facoltativa) | Attività di conoscenza delle principali figure bibliche |
| Attività di preparazione alla prima comunione e alla santa cresima | |
| Attività di preparazione dei canti per le celebrazioni | |
| Attività di preparazione al servizio liturgico (Chierichetti) | |
| Organizzazione periodica di eventi culturali | |
| Socializzazione / esplorazione del territorio | Partecipazione alle celebrazioni (Facoltativo) |
| Attività di conoscenza del territorio e partecipazione ad eventi cittadini | |
| Partecipazione a campi scuola estivi | |
| Partecipazione a fiere, congressi ed altri eventi pubblici | |
| Gite | |
| Uscite sul territorio |
I destinatari individuati dal presente Progetto sono quindi gli ospiti del Centro socio-riabilitativo ai quali, attraverso la pianificazione e realizzazione delle attività dei Volontari e di personale qualificato, ci si propone di offrire un servizio più flessibile, attento alle esigenze individuali, orientato al massimo sviluppo del potenziale di ciascuno in termini di autonomie e competenze relazionali.
Beneficiari del Progetto saranno invece:
- Volontari che in sicurezza e protezione possono relazionarsi con contesti specifici e conoscere/vivere il disagio accompagnati e facilitati da esperti che contribuiranno alla loro formazione personale oltre che professionale.
- I famigliari e amici degli ospiti della struttura, che avranno una risorsa ed un alleggerimento delle incombenze legate alla gestione del proprio congiunto con disabilità.
1) Obiettivi del progetto (Volontari):
Ci si propone di attivare momenti di individualizzazione della relazione d’aiuto finalizzati al consolidamento delle capacità comunicative e socio-relazionali dei destinatari del progetto, da spendere nelle diverse occasioni di contatto tra i ragazzi del centro e il territorio che migliorino l’integrazione sociale dei destinatari, promuovano la disabilità, propongano al territorio di riferimento occasioni di crescita sociale, promuovano la cooperazione tra enti attivi sul territorio con finalità sociali affini, offrano ai famigliari forme di sostegno nella risposta ai desideri della persona con disabilità adulta durante il suo tempo libero.
Il raggiungimento degli obiettivi posti non può quindi prescindere da un elevato livello motivazionale del volontario e di chi si prende cura della persona con disabilità adulta, da una spiccata predisposizione all’empatia, da un approccio creativo e flessibile alla relazione con l’altro.
Il volontario potrà così vivere un’esperienza forte e significativa, in grado di stimolarne la piena maturazione come cittadino e di dotarlo delle competenze di base per l’avvio di una possibile professione in ambito sociale.
Per offrire una lettura più schematica di quanto sinora espresso ed esplicitare il metodo “dal generale/astratto al particolare/concreto” che ha caratterizzato la nostra strategia progettuale, elenchiamo in forma schematica dapprima gli obiettivi generali prefissi rispetto a destinatari, beneficiari e volontari, sviluppandoli poi in obiettivi specifici e relativi indicatori.
Relativi ai destinatari del Progetto:
- Promuovere l’integrazione sociale dei destinatari del Progetto
- Migliorare le abilità relazionali dei destinatari del
- Aumentare le autonomie dei destinatari del Progetto
Relativi ai beneficiari del Progetto:
- Aprire alla cittadinanza l’esperienza della relazione con persone con disabilità adulta.
- Costruire sinergie e occasioni di confronto tra i servizi operanti sul territorio in ambito sociale e della disabilità in particolare
- Supportare le famiglie degli ospiti nella risposta alle esigenze della persona con disabilità adulta.
Relativi ai Volontari:
- Offrire ai giovani un’opportunità di crescita professionale e personale attraverso un’esperienza costantemente monitorata da personale esperto grazie alla trasmissione di conoscenze e competenze tramite l’esperienza sul
- Sviluppare capacità di lavoro in gruppo, di condivisione delle risorse e delle esperienze, di rielaborazione collegiale dei vissuti.
In parallelo al Centro socio-riabilitativo sopra citato, la scrivente svolgerà le seguenti ulteriori attività:
- Doposcuola specialistico, volto al recupero delle difficoltà di studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento:
- Realizzazione di bomboniere solidali, che verrà gestito unitamente alla nascente cooperativa già citata, con la divulgazione dell’iniziativa presso tutte le parrocchie del territorio (solo a Velletri ve ne sono 10, oltre alle diverse rettorie collegate), nei periodi di maggior concentrazione delle cerimonie religiose quali cresime e comunioni, tra Aprile e Settembre. Da aggiungere anche battesimi, matrimoni, anniversari diversi per tutto l’anno.